Asexual Flag
L'asessualità è un aspetto della sessualità umana consistente nella stabile mancanza di attrazione sessuale verso ogni genere.
Può essere considerata un orientamento sessuale o la mancanza di esso.
Poiché esiste molta varietà tra gli individui che si identificano come asessuali, esiste uno spettro dell'asessualità, che include varie sotto-identità.
Il termine può essere usato per riferirsi ad individui con attività/attrazione sessuale basso o assente, oppure con rapporti esclusivamente romantici e non sessuali.
David Jay fondatore della AVEN.
L'Asexual Visibility and Education Network (la più nota e prolifica comunità asessualefondata nel 2001 da David Jay) definisce l'asessualità come "qualcuno che non prova attrazione sessuale" e dichiara, "un'altra piccola minoranza può definirsi come asessuale per un breve periodo di tempo, mentre esplorano e mettono in dubbio la propria sessualità" e che "non c'è una prova definitiva per determinare se qualcuno sia asessuale. L'asessualità è come ogni altra identità - alla sua base, è solo una parola che le persone usano per aiutare a capire sé stessi. Se a un certo punto qualcuno trova la parola asessuale utile per descriversi, li incoraggiamo a farlo, per quanto a lungo abbia senso usarla.”
Ci si può anche identificare nello spettro dell'asessualità o dell'aromanticità (demisessuale, demiromantico, gray-ace, gray-aro, ecc.) se la persona non è esclusivamente asessuale o aromantica.
Questi termini indicano chi può percepire occasionalmente e/o limitatamente un'attrazione sessuale o romantica, talvolta sotto determinate situazioni (ad esempio nel caso della demisessualità, l'attrazione sessuale è una componente secondaria e interviene solo una volta stabilito un forte legame emotivo).
Sotto molti aspetti l'asessualità è sovrapponibile al disturbo ipoattivo del desiderio sessuale maschile e del disturbo del desiderio sessuale femminile che consiste nella «persistente o ricorrente insufficienza (o assenza) di pensieri o fantasie sessuali/erotici e di desiderio di attività sessuale» che duri almeno da 6 mesi.
Tuttavia, per identificare una disfunzione sessuale, è necessario che i sintomi causino nell’individuo un disagio clinicamente significativo. Le persone che si definiscono asessuali non provano disagio per l'assenza di attrazione sessuale.
E’ stato visto che, a differenza dei soggetti con disfunzioni sessuali, gli asessuali descrivono livelli minori di desiderio sessuale, e i ricercatori Richards e Barker notano inoltre che gli asessuali non presentano livelli sproporzionati di alessitimia, depressione, o disturbi della personalità.
Dunque l'asessualità non può essere considerata una patologia poiché non presenta le diagnosi tipicamente utilizzate per identificare tali disturbi sessuali.
Alcune persone asessuali possono comunque decidere di avere rapporti sessuali, anche se non percepiscono attrazione o desiderio sessuale, per una varietà di motivi, come l'intenzione di avere dei figli, o il voler dare piacere ai propri partner romantici o a sé stessi.
Infatti nelle persone asessuali non è necessariamente assente la libido, che è differente dall’attrazione sessuale verso altre persone. Per tale motivo la masturbazione potrebbe essere una pratica non esclusa dalla vita delle persone asessuali proprio perché la loro libido non è diretta verso un genere o una persona particolare.
L'asessualità viene a volte chiamata ace (un'abbreviazione fonetica di "asexual”), mentre la comunità viene occasionalmente nominata come la comunità ace, dai ricercatori o i loro stessi membri.
Una persona sia aromantica sia asessuale viene colloquialmente detta "aroace".
Le persone che rientrano nello spettro "a" (aromantico e/o asessuale) vengono dette "aspec"
Essendo l’asessualità uno spettro ampio, la bandiera asessuale, creata nel 2010 ispirandosi al logo dell’organizzazione Asexual Visibility and Education Network, rappresenta diverse identità asessuali:le strisce sono di colore nero (asessualità), grigio (graysessualità), bianco ( partner e gli alleati non asessuali delle persone asessuali) e viola (simboleggia la comunità).
Gli individui asessuali spesso sono vittima di pregiudizio anche all'interno della comunità LGBT ma il sociologo Mark Carrigan sostiene che la discriminazione di cui sono oggetto le persone asessuali non è di natura fobica ma "piuttosto una marginalizzazione, poiché le persone genuinamente non comprendono l'asessualità".
Sara Beth Brooks, attivista asessuale.
Proprio in presenza di tale marginalizzazione, nel 2010 Sara Beth Brooks ha fondato la Settimana della Consapevolezza Asessuale che si tiene nell'ultima settimana di ottobre. È un periodo di consapevolezza, creato per celebrare e far conoscere l'asessualità e il suo spettro.
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