Karl-Günther Heimsoth 1899-1934

Il nazista che coniò il termine "omofilia". 


Karl-Günther Heimsoth, medico, astrologo e politico tedesco, apertamente omosessuale e attivista del primo movimento omosessuale, è stato membro del Partito nazista e una delle vittime della notte dei lunghi coltelli.

Nel 1924 scrive la sua tesi di laurea dal titolo Hetero- und Homophilie (eterofilia e omofilia) dedicata al'omosessualità. In questa dissertazione Heimsoth è stato il primo ad introdurre il termine "homophilia" in sessuologia.

La tesi sostiene che in certe relazioni erotiche e amichevoli vi sono alcune norme implicite le quali fanno cercare, desiderare e avvicinare il "simile a sé"; questa omofilia può verificarsi sia tra uomini che tra donne. Al contrario l'eterofilia viene intesa come una relazione caratterizzata dagli opposti e alla ricerca del "contrario da sé".

Egli ha in sostanza cercato di dimostrare che un uomo maschile può desiderare un altro uomo maschile, poiché vi sono intime connessione esoterico-amichevoli in un tale rapporto le quali non sono state volute né cercate nell'altro sesso, ma piuttosto nello stesso sesso (che diviene così esso il "polo opposto" a cui tendere per riunirsi).

Dopo il dottorato, diviene un attivista del primo movimento omosessuale, a favore della liberazione ed emancipazione di gay e lesbiche prendendo però presto le distanze dal Wissenschaftlich-humanitäres Komitee di Magnus Hirschfeld perché ritiene che le teorie da lui sostenute in merito al terzo sesso siano del tutto erronee.

Nel suo scritto Freundesliebe oder Homosexualität (L'amore tra amici o omosessualità) pubblicato sulla rivista Der Eigene da Adolf Brand nel 1925, Heimsoth ha mostrato anche il proprio antisemitismo affermando che "l'intera concezione di amore eroico e maschile tra amici rimane, nella sua idealità e possibilità di comprensione, totalmente estraneo allo spirito ebraico".

Heimsoth pensa di aver trovato esempi illuminanti di questi eroi tra i soldati accomunati nella vita di trincea durante la guerra, tra i Freikorps (di cui fu tenente e di cui scrive l'intervento in Alta Slesia del maggio 1919 in un libro dedicato all'azione militare tedesca contro i polacchi che rifiutavano l'annessione alla Germania-I Freikorps attaccano!, 1921) e negli ambienti che si rifanno ai movimenti giovanili.

Tra il 1925-28 impara l'astrologia e pubblica I caratteri delle costellazioni: con particolare riferimento all'omosessualità (1929). Con questo lavoro Heimsoth cerca di unire psicologia e "scienza astrologica" per poter in tal maniera cercare di creare un quadro di riferimento che possa giungere a determinare il grado di omosessualità di una persona in base alla propria costellazione e al tema natale. "L'astrologia è una scienza e, come i raggi X, getta luce su molte cose che altrimenti rimarrebbero nascoste", scriveva Heimsoth. "La mia preoccupazione nel presente lavoro è principalmente la ricerca sulla natura della personalità e del carattere e la ricerca della possibilità di una formulazione oggettiva dell'orientamento psichico di un individuo."

Nel 1928 cominciò a stringere rapporti con Ernest Rohm, poiché nel suo scritto "Storia di un traditore", gli parve di capire che anche questi fosse omosessuale. Poiché in quel tempo si stava discutendo della riforma del paragrafo 175 del codice penale (relativo al reato di omosessualità), Heimsoth voleva convincere Rohm ad indurre il Partito Nazista, che chiedeva un inasprimento delle pene e della persecuzione, ad un ripensamento.

Röhm gli risponde confermando le sue ipotesi sulla propria omosessualità. I due intrapresero una corrispondenza epistolare (oltre ad incontri di persona) ed Heimsoth, consapevole del ruolo primario di Rohm nel Partito Nazista, deposità le lettere ricevute nella cassaforte di un avvocato.

Quando nel 1930 Röhm diviene capo del SA,i pubblici ministeri di Monaco indagano Röhm per "fornicazione innaturale". Nel luglio 1931, durante una perquisizione a casa di Rohm, la polizia di Berlino requisisce un pacco di lettere così che anche Heimsoth viene interrogato in proposito. Di queste lettere il segretario di Stato agli Interni di Prussia informò il pubblicista socialdemocratico Helmuth Klotz che le pubblicò nel marzo 1932.

Nel 1930 Heimsoth è entrato a far parte del Fronte Nero (KGRNS), un gruppo guidato da Strasser dopo che questi avevano lasciato il Partito Nazista ma ne uscì nel 1931 per aderire al Partito Comunista  (KPD). 

Anche se nel 1932 (anno di pubblicazione delle lettere tra lui e Rohm) Heimsoth sembra aderire al Partito Nazita, rimane comunque un informatore dell’apparato militare del Partito Comunista tedesco.

A luglio del 1934, durante la Notte dei lunghi coltelli, fu ucciso nell’operazione in cui Hitler, ormai a capo della Cancelleria tedesca, decise di liberarsi dei nemici politici (reali ed immaginari).

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