Trans Flag
Sono tantissime le bandiere trans, ma le più riconoscibili sono tre. Scopriamone qui di seguito il significato.
La Trans Flag della grafic designer canadese Michelle Lindsay è stata utilizzata per la prima volta dai servizi di polizia di Ottawa per il Trans Day of Remembrance (TDOR) il 20 novembre 2010.
E’ costituita da due strisce: una rosa che rappresenta le donne ed una blu, gli uomini. Le strisce si uniscono al centro a rappresentare i vasti orizzonti della comunità transessuale nel mondo.
Al centro è presente anche il logo della comunità trans, disegnato da Holly Baswell, costituito da un cerchio da cui sporgono tre forme: verso destra la freccia che è simbolo del genere maschile; in basso una croce, simbolo del genere femminile; a sinistra una freccia barrata, che è una combinazione tra croce e freccia.
La bandiera di Jennifer Pellinen è simile alla bandiera dell’orgoglio bisessuale: presenta cinque strisce colorate che, dal basso verso l’alto, vanno dal blu (colore tradizionalmente maschile) al rosa (colore tipico femminile). Questa bandiera vuole rappresentare i percorsi di transizione FtoM o MtoF.
La bandiera più conosciuta è però di Monica Helms, un’attivista transgender, composta da cinque strisce: due azzurre, una rosa ed una bianca.
Secondo le sue parole: “L’azzurro è il colore tradizionale per i maschi, il rosa lo è per le femmine e il bianco nel mezzo è per coloro che stanno transitando, per quelli che sentono di avere un genere neutro o nessun genere, e per coloro che sono intersessuali. La sequenza è tale che non importa in che modo la si veda, poiché sarà sempre corretta”.
Il messaggio è chiaro: qualsiasi sia il tuo genere è quello giusto. Quando si rimane fedeli a se stess* non si può essere sbagliat*.
I colori della bandiera trans sono parte della bandiera LGBTQ+ Progress dal 2018 grazie a Daniel Quasar.
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