Un menage a troi tra tre ricercatori della sessuologia che si intreccia con le vicende della seconda guerra mondiale.
Hirschfeld era sicuramente un uomo di grande fascino per la sua cultura accademica ma anche per il suo coraggio.
Abbiamo già raccontato in un precedente post quanto fu coraggioso e tenace nel combattere quella che oggi chiameremmo omotransfobia già a fine ottocento e nel rendersi visibile nella lotta contro un sistema che diventava ogni giorno sempre più fisicamente aggressivo.
Non c'è dunque meraviglia nello scoprire che non solo ebbe più di un partner contemporaneamente, ma addirittura riuscì a farli convivere sotto lo stesso tetto pacificamente!
Il primo amante di Hirschfeld, l'uomo con cui ebbe la relazione più lunga e stabile della sua vita, fu Karl Giese (1898 - 1938).
Giese, nazionalità tedesca, è stato un archivista e curatore di musei.
Quando era uno studente, incontrò Magnus Hirschfeld intorno al 1918 dopo una conferenza a Monaco di Baviera intorno.
In seguito divenne impiegato presso l' Istituto per la ricerca sessuale fondato da Hirschfeld, in qualità di archivista. Giese tenne altresì conferenze, curò mostre e scrisse articoli.
Hirschfeld descrisse la loro relazione come una "connessione fisico-mentale".
Karl si riferiva ad Hirschfeld come "papà".
Ellen Bækgaard, dentista di Copenaghen e membro del comitato della World League for Sexual Reform , descrive Giese nelle sue memorie come "la donna di casa".
Secondo Bækgaard, a Giese piaceva abbellire casa e ufficio e fare il ricamo, oltre a prendersi cura del guardaroba di Hirschfeld.
Quando Magnus Hirschfeld andò in tourné mondiale nel 1930-31, affidò a Giese la direzione degli affari dell'Istituto.
Hirschfeld però non tornò in Germania dal suo viaggio, vista l'ascesa nazista al potere, e nel 1932 Giese lo raggiunse a Parigi.
Ed è qui che entra in scena il secondo amante di Hirschfeld: Li Shiu Tong (1907-1993) uno studente cino-canadese di medicina di 23 anni.
Li Shiu Tong era nato a Hong Kong sotto il dominio britannico e lasciò gli studi di medicina nel 1931 per proseguire gli studi di sessuologia con Magnus Hirschfeld, che servì come suo insegnante, mentore e amante.
Li incontrò Hirschfelda una conferenza pubblica per femministe cinesi ai China United Apartments nel 1931 a Shanghai.
Gli si propose, scrive Hirshfeld, come "compagno e protettore, per prendersi cura di me e aiutarmi ovunque potessi viaggiare in Cina, in particolare per stare in piedi al mio fianco come interprete cinese".
Il padre di Li approvava la loro relazione e sperava che suo figlio diventasse "l'Hirschfeld della Cina".
Hirschfeld lo soprannominò "Tao Li" “pesche e prugne" che significa anche "allievo onesto" ed ha un riferimento all'uso delle pesche come simbolismo per l'omosessualità nella cultura cinese.
Fu il un nome con cui sarebbe stato conosciuto da altri nelle loro cerchie.
Lui e Hirschfeldfinirono per tornare in Europa il 17 marzo 1932 ad Atene.
Il piano originale era di tornare a Berlino in modo che Li potesse finire la scuola di medicina e lavorare all'Istituto per la ricerca sessuale di Hirshfeld, ma la crescente influenza del partito nazista in Germania li portò a fermarsi a Parigi, dove appunto incontrarono l'altro amante di Hirschfeld: Karl Giese.
Nonostante qualche iniziale gelosia, vissero tutti insieme a Parigi in un ménage à trois
Li e Hirschfeld trascorsero molti anni in esilio, con Li che fungeva da segretario di Hirschfeld. Trascorsero alcuni anni separati con Li che andava all'Università di Vienna per studiare medicina mentre Hirschfeld viveva nella Svizzera neutrale.
Durante questo esilio, Li lavorò con Hirschfeld ad un documento per il Congresso della Lega mondiale per la riforma sessuale a Brno, in Cecoslovacchia.
Nel documento si sosteneva che l'omosessualità non fosse una malattia, ma piuttosto una variazione umana naturale influenzata dalla disposizione e dall'ambiente.
Dopo che l' Institut für Sexualwissenschaft di Berlino cadde vittima del regime nazista, con i libri della sua biblioteca bruciati, anche Giese trascorse diversi mesi a Brno nel 1933 cercando di acquistare la letteratura sopravvissuta dagli archivi dell'Istituto.
Nel 1934 Karl Giese si recò a Parigi, dove lo attendevano Hirschfeld e Li, ma fu presto arrestato in un bagno pubblico, con l'accusa di "pubblica indecenza" e condannato a tre mesi di prigione. Dopo la sua prigionia, il visto francese gli fu revocato e fu espulso dalla Francia.
Il ritorno nella Germania nazista era fuori questione, quindi si trasferì a Vienna e vi visse per un anno, preparandosi per gli esami di ammissione all'università, in quel caso Hirschfelde altri benefattori (Bækgaard e Norman Haire ) coprirono le sue spese di soggiorno
Dopo la morte di Hirschfeldnel 1935, a Giese fu permesso di entrare in Francia per partecipare al funerale a Nizza.
Due mesi prima della sua morte, Hirschfeldaveva designato Li Shiu Tong e Karl Giese come suoi principali eredi, stabilendo nel suo testamento che entrambi gli uomini dovessero usare le loro eredità per far progredire la scienza sessuale, non per spese personali.
Karl Giese era l'erede della biblioteca e dei pochi oggetti che erano stati salvati dall'Istituto. Alla fine non è stato in grado di utilizzare la sua eredità.
Si trasferì a Brno nel 1936 e visse con l'avvocato ebreo Karl Fein per diversi mesi prima di trasferirsi nel suo appartamento.
Al tempo dell'annessione nazista dell'Austria e poco prima della conquista nazista dei Sudeti cechi, si suicidò a Brno nel marzo 1938
Il suo erede, Karl Fein, fu deportato a Theresienstadt dal regime nazista nell'agosto 1942 e morì nel Febbraio 1943.
Fu così che i possedimenti di Giese, compresa la sua eredità da Hirschfeld, andarono perduti nell'Olocausto.
Una targa commemorativa è stata posta davanti alla residenza di Giese a Berlino-Tiergarten, in John-Foster-Dulles-Allee 10, il 9 febbraio 2016.
Prima che Hirschfeld morisse, Li studiava all'Università di Zurigo (sulla vita di Hirschfeld e Li in Francia durante gli ultimi anni del primo intitolato Robert Hichens un rom scritto il romanzo "That Which is Hidden" , pubblicato nel 1939).
Secondo Giese, "Tao è piuttosto in preda al panico... A parte la perdita personale, le responsabilità che "papà" gli ha imposto sono un po' oppressive alla luce della sua giovinezza...tanto che Tao non sa nemmeno se dovrebbe accettarlo."
Li ha finito per accettare l'eredità a 28 anni senza una laurea in medicina, senza articoli scientifici solo a suo nome e senza il sostegno dell'ormai distrutto Istituto per la ricerca sessuale.
Tuttavia, non è stato in grado di rispettare le volontà del suo amante.
Ebbe un periodo di "deriva" dopo la morte di Hirschfeld, durante il quale viaggiò attraverso l'Europa e il Nord America e studiò in numerose università, tra cui Harvard, senza effettivamente completare un corso di laurea.
Nel 1958 tornò ad Hong Kong prima di stabilirsi in Canada nel 1975.
Durante i suoi viaggi, aveva conservato gli oggetti personali di Hirschfeld che aveva ereditato.
Li ha scritto molto su come non vedesse il genere come assoluto, ma come un continuum, e ha sostenuto che le minoranze sessuali sono naturali.
Questo scardinava la credenza comune secondo cui "Un omosessuale non si nasce ma si diventa" e affermava che l'omosessualità è la difesa della natura contro la sovrappopolazione.
Credeva anche che ci fossero molte più persone transgender di quanto si credesse e sosteneva che potessero essere sia bisessuali che eterosessuali.
Secondo le sue tesi "gli esseri umani erano il 40% bisessuali, il 30% eterosessuali, il 20% omosessuali e il 10% altri."
La differenza fondamentale che lo distingueva da Hirschfeld, era che Li riteneva che la sessualità e il genere "queer" possano essere influenzate dall'ambiente, il che è un allontanamento dalle affermazioni di Hirschfeld secondo cui erano dovute solo alla biologia ed erano una risposta naturale alla sovrappopolazione.
Li Shiu Tong morì il 5 ottobre 1993, a Vancouver, Canada all'età di 86 anni.