Comitato Scientifico-Umanitario (1897-1933)

Il primo vero gruppo del movimento di liberazione omosessuale.


II Wissenschaftlich-humanitäres Komitee ("Comitato Scientifico-Umanitario"), noto anche con l'acronimo WHK, può essere considerato il primo vero gruppo del movimento di liberazione omosessuale.

ll WHK è stato il primo tentativo nella storia di organizzarsi contro le leggi penali che discriminavano gli omosessuali e di illuminare l'opinione pubblica sull'essenza dell'amore fra uomo e uomo.

Fu fondato il 15 maggio 1897 da Magnus Hirschfeld assieme all'editore Max Spohr, al giurista Eduard Oberg ed all'ex-militare Franz Joseph von Bülow, con lo scopo principale di mobilitare l'opinione pubblica per l'abolizione del paragrafo 175, che puniva con la reclusione gli atti omosessuali fra maggiorenni consenzienti ed in privato.

Il Comitato scientifico-umanitario era strettamente legato con l'Institut für Sexualwissenschaft (Istituto di Sessuologia) di Hirschfeld , e da quest'ultimo mutuò una serie di teorie scientifiche che concorrevano tutte a dipingere l'omosessualità come un "terzo sesso" intermedio tra l'uomo e la donna, teoria che divenne però marginale già ai tempi della Repubblica di Weimar.

Scopo di tale teorizzazione era dichiarare l'inapplicabilità delle norme penali di fronte alla dimostrazione del fatto che l'omosessualità era da considerare un fattore innato e non una scelta morale e quindi "colpevole".

La tendenza biologistica data da Hirschfeldal Comitato fu contestata fin dall'inizio in seno allo stesso.

Nel 1929 gli oppositori interni, con il funzionario del partito comunista tedesco Richard Linsert in testa, riuscirono a provocare le dimissioni di Hirschfeld, che venne sostituito dal dottor Otto Juliusburger, consigliere sanitario, che per i pochi anni trascorsi da lì fino alla dissoluzione del comitato per opera dei nazisti (1933) riuscì a far cambiare rotta al WHK, liberandolo dal proprio isolamento scientifico.

L'attenzione del Comitato venne così spostata verso conoscenze psicologiche e sociologiche, anziché biologiche.

Il Comitato Scientifico-Umanitario aveva sede a Berlino e sedi distaccate in altre 25 città tedesche, austriache e olandesi.

Nonostante non abbia mai avuto più di 500 aderenti, è considerato come una pietra miliare del movimento di liberazione omosessuale.

 Nei Paesi Bassi i membri della sezione locale del WHK sopravvissuti al conflitto diedero vita, nell'immediato dopoguerra, al primo gruppo omofilo, tuttora esistente col nome di Cultuur en Ontspannings-Centrum o COC.

In Svizzera il gruppo "Der Kreis", fondato su ispirazione del WHK, continuò ad operare per tutto il periodo della guerra e dopo, costituendo così di fatto l'unico, prezioso anello di congiunzione fra il periodo pre- e post-bellico, che ispirò negli anni cinquanta la nascita di gruppi come Arcadie in Francia.

Nel 1998, a seguito del centenario del WHK, un gruppo gay tedesco ne ha ripreso il nome, ma a parte il nome stesso non ha nessun altro collegamento con l'associazione fondata nel 1897.


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