Christopher William Bradshaw-Isherwood (1904 – 1986)
L'uomo che attraversò il novecento.
Christopher William Bradshaw-Isherwood, nasce in una famiglia credente ma finisce per convertirsi al buddismo passando per l'ateismo.
Alle superiori incontrò Wystan Hugh Auden, che divenne inizialmente suo amante, e poi il suo amico più caro per tutto il resto della sua vita.
Nel marzo 1929, grazie anche all'insistenza di Francis Adrian Joseph Turville-Petre, Isherwood si unì ad Auden a Berlino, dove Auden stava trascorrendo un anno post-laurea.
Quella visita di dieci giorni cambiò la sua vita, perché è proprio dove decise di trasferirsi.
Berlino era allora (durante il governo socialdemocratico denominato "Repubblica di Weimar" che incominciato nel 1919 sarebbe finito nel 1933) una vera metropoli che attraeva centinaia di ragazzi e ragazze, artisti, studiosi, giramondo, avventurieri.
Isherwood iniziò una relazione con un giovane tedesco, Heinz Neddermeyer, di 17 anni incontrato in un bar chiamato The Cozy Corner.
Anche grazie a Heinz, Christopher conobbe e frequentò l' Istituto per la ricerca sessuale di Magnus Hirschfeld.
Il carattere del giovane Heinz, ispirò ad Isherwood il personaggio di Waldemar nel libro autobiografico "Ritorno all'inferno" (1962).
La loro storia d'amore durò circa cinque anni.
Fuggirono insieme dalla Germania nazista nel maggio 1933, viaggiando inizialmente in Grecia.
Ad Heinz fu rifiutato l'ingresso in Inghilterra nel gennaio 1934, dando così inizio ad un'odissea alla ricerca di un paese in cui potessero stabilirsi insieme.
Hanno vissuto nelle Isole Canarie, Copenaghen, Bruxelles, Amsterdam e Sintra, in Portogallo, mentre cercavano di ottenere una nuova nazionalità e passaporto per Heinz.
Nel maggio 1937 Heinz Neddermeyer fu arrestato dalla Gestapo per evasione alla leva e onanismo reciproco.
Essendo condizionalmente libero, sposò una donna di nome Gerda nel 1938 e nel 1940 ebbe un figlio di nome Christian, suo unico figlio.
Heinz e Christopher non si rividero più fino al novembre del 1952, quando Christopher era in visita in Germania per le produzioni delle sue "Storie di Berlino".
Durante gli anni in cui cercavano un Paese che li ospitasse stabilmente, Isherwood tornò spesso a Londra dove ebbe il suo primo lavoro come sceneggiatore,
Il suo secondo romanzo, The memorial, era stato pubblicato nel 1932 da Virginia e Leonard Woolf nella loro prestigiosa casa editrice, la Hogarth Press.
Il giovane romanziere era amico e grande ammiratore letterario anche di E. M. Forster, l'autore di Camera con vista e Passaggio in India, che gli mostrò il manoscritto di Maurice, il romanzo a tematica gay e autobiografico, che sarebbe stato edito solo dopo la morte di Forster nel 1971.
Nel gennaio 1939, Isherwood e Auden emigrarono negli USA e Isherwood si stabilì in California, dove si convertì presto al buddhismo, che seguì per il resto della vita.
Nell'estate del 1945 inizia una relazione con il fotografo William "Bill" Caskey che dura fino al fino al 1951, anno in cui si separarono definitivamente dopo una serie di separazioni intermittenti.
Il giorno di San Valentino del 1953, all'età di 48 anni, incontrò l'adolescente Don Bachardy tra un gruppo di amici sulla spiaggia di Santa Monica.
Nonostante la differenza di età, questo incontro iniziò un sodalizio che, sebbene interrotto da relazioni e separazioni, continuò fino alla fine della vita di Isherwood.
Nel 1981 ad Isherwood fu diagnosticato un cancro alla prostata e morì il 4 gennaio 1986 nella sua casa di Santa Monica, all'età di 81 anni.
Il suo corpo fu donato alla scienza medica e le sue ceneri furono successivamente disperse in mare.
Bachardy divenne un artista di successo con una reputazione indipendente, e i suoi ritratti di Isherwood morente divennero ben noti dopo la morte di Isherwood.
Isherwood è stata una figura di riferimento per tutto il mondo omosessuale hollywoodiano e contribuì a sdoganare i pregiudizi nei confronti delle relazioni gay in tutti gli Stati Uniti grazie al suo vivere alla luce del sole ogni relazione avuta.